Per capire meglio di cosa si tratta partiamo da un esempio : la lettera di una paziente all'osservatorio delle malattie rare per descrivere la sua storia.
Quali trattamenti sono dunque possibili?
Trattandosi di un problema multifattoriale, cioè di una situazione in cui diversi fattori indipendenti fra loro producono lo sviluppo della malattia, il trattamento non può che essere multifattoriale. Si utilizzano quindi : tecniche di biofeedback, tecniche di tipo fisiatrico con neutralizzazione dei cosiddetti trigger point, tecniche di neurostimolazione tipo TENS, esercizi di controllo della muscolatura pelvica, farmaci per uso locale o generale. Ovviamente data la varietà delle possibili cure sta al medico cercare di personalizzare al massimo il trattamento per ottenere i migliori risultati possibili.