osteoporosi- MAURIZIO TESAN Dottore in Medicina e Chirurgia

MAURIZIO TESAN Dottore in Medicina e Chirurgia

osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea e da alterazioni qualitative (ossia della macro e microarchitettura) con conseguente aumento del rischio di frattura. Sono considerate “primitive” le forme postmenopausali e senili. Osteoporosi “secondarie” sono determinate da un ampio numero di patologie e farmaci. L’osteoporosi postmenopausale per le sue caratteristiche fisiopatologiche è da considerarsi una forma primitiva di malattia in continuità clinica con la successiva forma senile. Patogeneticamente è determinata dalla condizione di ipo-estrogenismo che si verifica dopo la menopausa: gli ormoni sessuali (prevalentemente l’estradiolo) sono importanti modulatori del metabolismo scheletrico. Mediamente, con l’avvento della menopausa la donna perde in 1-3 anni (e più velocemente se l’ipoestrogenismo è netto, come in caso di menopausa chirurgica) circa il 10 % della massa ossea, soprattutto a livello dei segmenti a prevalente componente trabecolare (quindi corpi vertebrali e radio ultradistale). Tale perdita è sufficiente a determinare la comparsa di osteoporosi in circa il 2% dei casi in ciascun sito misurato e ciò spiega l’incremento del rischio di fratture di polso e vertebrali oltre i 55 anni di età. Questo rischio aumenterà poi lentamente e continuativamente con l’avanzare dell’età.
Leggete una semplice guida praticaGuida_pratica_Osteoporosi.pdf